Ultime pubblicazioni

viaggio stelleFebbraio 2025

VIAGGIO NELL’ARTE DELLE STELLE
Dalle grotte di Lascaux alla Space Art

Donzelli editore

Il cielo notturno è uno spazio fisico e un luogo metafisico, e gli artisti lo sanno bene. Anche se oggi sembra affievolita quella trepidante percezione di infinito che in una notte di stelle il cielo restituisce alla nostra sensibilità e alla nostra coscienza, lo sguardo al cielo è ciò che dagli albori ci ha caratterizzato come esseri umani, e rimane un tratto distintivo della nostra specie. In questo prezioso volume Giorgio Agnisola racconta il rapporto tra l’uomo e le stelle attraverso opere e luoghi d’arte, dalla preistoria ai nostri giorni: dai dipinti parietali delle grotte di Lascaux alle immagini della dea egizia Nut, dalle volte celesti nelle cupole delle chiese ai grandi zodiaci dipinti dell’età rinascimentale, dai quadri romantici del primo Ottocento ai cieli stellati di van Gogh, dai paesaggi cosmici di Kiefer alle installazioni «stellari» dell’arte elettronica e all’Art Space degli ultimi decenni. Le tappe di questo viaggio nell’arte delle stelle sono scandite da un ricco apparato iconografico che mostra come, nel corso dei secoli, per l’uomo sia mutata l’immagine delle stelle, riflettendo i cambiamenti nelle credenze, nelle conoscenze scientifiche e nella sensibilità artistica. Il ricorso all’arte come spazio di questo viaggio tra visibile e invisibile traccia così un cammino nella bellezza e nell’interiorità, un’affascinante avventura dell’anima tra astronomia e astrologia, filosofia e teologia. Questo libro è un invito a guardare il cielo stellato e a rileggerlo nelle testimonianze dell’arte: se, come la scienza ci ha rivelato, siamo della stessa natura di quei punti luminosi che da millenni sono un imprescindibile riferimento per la nostra vita, allora forse proprio lassù, nei mondi stellari, si trova la risposta ai nostri più profondi desideri.

“Ricercare bellezza e verità attraverso l’arte, con lo sguardo all’insù: il nuovo libro di Agnisola è un percorso a tappe per raccontare il dialogo tra l’uomo e gli astri.
Un racconto in cui la parola chiave è mistero”.
Avvenire
“La tela dipinta della volta celeste. Dalla preistoria agli artisti novecenteschi, il cielo e le costellazioni hanno offerto un’ispirazione costante e ricchissima, così come una chiave di interpretazione del mondo terreno. Giorgio Agnisola traccia un’ampia cartografia, con nomi e cognomi, intrecciando fascinazioni storico-artistiche con rimandi letterari, filosofici e scientifici”.
La lettura –  Vincenzo Trione, Corriere della Sera
“Una traversata dell’anima che, tra opere più o meno note, approda fino ai giorni nostri”.
Lidia Luberto, Il Mattino.

Recensioni

Usciamo a riveder le stelle Con Giotto e Van Gogh (PDF)  Maurizio Di Fazio, Il Fatto Quotidiano, 07/01/2025
Ricercare bellezza e verità attraverso l’arte con lo sguardo all’insù (PDF)  Avvenire, 22/11/2024
→ Intervista radiofonica 17/12/2024 RADIO 3 Radio3 Suite – Magazine dal minuto 40

 

pensieri ga2024

PENSIERI

Una raccolta di estratti e pensieri tratti dalle pubblicazioni più recenti dell’autore riguardanti l’arte e la sua dimensione umana e teologica: il senso dell’arte, la sua espressione, l’oltranza della sua intrinseca natura. Il volumetto è stato edito in occasione della consegna del Premio MONTALE FUORI DI CASA, nel 2024

 

Matisse Gioia di vivereAprile 2023

Henri Matisse, GIOIA DI VIVERE
Donzelli editore

«Ho scelto di custodire dentro di me tormenti e inquietudini per poter trasmettere solamente la bellezza del mondo e la gioia del dipingere».

«Voglio un’arte di equilibrio, di purezza, di tranquillità, che non susciti inquietudine né turbamento; voglio che l’uomo stanco, stremato, esausto si goda davanti alla mia pittura la calma e il riposo».

Così scriveva Henri Matisse, pittore tra i più amati del Novecento che in questo volume si rivela ai lettori attraverso una selezione delle sue lettere più belle e di alcuni scritti scelti sull’arte, estratti dalla sua consistente produzione letteraria. Guidati dall’ampia introduzione di Giorgio Agnisola, scopriamo così l’uomo, oltre all’artista, incontrando la sua sensibilità umana, la sua psicologia, le fonti della sua ispirazione. Matisse amava molto scrivere lettere e per tutta la vita dedicò grande cura alla sua corrispondenza con i familiari e gli artisti amici, ma anche con i galleristi e i mercanti d’arte, con i responsabili di musei, con alcuni critici e letterati.

La selezione degli scritti pubblicati in questo libro copre quasi tutto l’arco della vita del maestro, dagli anni della formazione e dell’esperienza fauve a quelli successivi, fino al suo approdo a Nizza, verso la fine degli anni dieci del secolo passato, e al periodo del secondo dopoguerra, allorché, ormai più che settantenne, subì un importante intervento di cancro all’intestino. Si trattò di una vera e propria svolta nella sua vita. Il pittore pensò di morire, e invece superò il momento critico e visse quella «seconda vita» come un dono: pure segnati dalla sofferenza e dagli impedimenti fisici che ne derivarono, quelli furono tra i suoi anni più felici, luminosi dal punto di vista umano e artistico. Nei tredici anni che ancora visse dopo l’operazione, Matisse lavorò infaticabilmente rinnovando il suo linguaggio, applicandosi a progetti innovativi (dai papiers découpés alla Cappella del Rosario di Vence) e testimoniando un’invincibile fede nell’arte e nella vita. Da leggere come un romanzo, ma basato su un accurato lavoro di ricerca, il libro è un’appassionante ricostruzione della vita e dell’opera di Matisse, di cui mette a fuoco l’esemplarità umana oltre che il genio artistico.

 

Quale arte sacra oggi QUALE ARTE SACRA OGGI? con Andrea Dall’Asta
Ancora

Da vari decenni ormai si parla in ambito ecclesiale italiano del dialogo tra arte e fede, del desiderio di elaborare nuovi linguaggi e nuovi simboli. Il volume riporta gli interventi di critici d’arte, filosofi, artisti e operatori del settore che si sono interrogati sul tema: «Quale arte sacra oggi?». Un modo non solo per registrare quello che oggi accade nel campo dell’arte sacra contemporanea, ma anche per offrire spunti concreti per cercare di ricucire il difficile rapporto tra arte e comunità credente.

 

Amore spezzato L’AMORE SPEZZATO. Dei distacchi e degli addii
Moretti & Vitali

Come si configura e cosa significa, in termini umani, psichici, metaforici l’addio? E ancora: come accadono le crisi e la fine di un amore? Lucidamente, intensamente, Giorgio Agnisola analizza la separazione amorosa nelle sue molteplici manifestazioni e circostanze della vita, interpretandola entro un articolato, suggestivo percorso interpretativo, attraverso la lettura di pagine conosciute e significative della letteratura di ieri e di oggi. La scelta dei testi è esemplare. Potrebbe dirsi che i brani poetici e narrativi facciano parte integrante dell’analisi: che non è propriamente psicologica, bensì umana, sentimentale, poetica. Ne risulta una densa, ricca esplorazione di una delle esperienze imprescindibili dell’amore e della vita. Il libro è rivolto in particolare a coloro che desiderano riconoscere e comprendere i sentimenti che si accompagnano a un distacco e lenirne gli impliciti tormenti.

 

2022

> Il sito: Arti e Teologie – Periodico quadrimestrale.
> Su Facebook Mondo Consapevole, focus e riflessioni sul mondo contemporaneo

La materia trasparente La materia trasparente

Libria

Il volume raccoglie gli scritti d’arte più significativi del critico dell’ultimo decennio: da Burri a Magnelli, a Greco, a Guttuso, a Germanà, a Sassu, ad Afro, Consagra…

2022

Artisti dell'800 Artisti dell’800

Caramanica editore

Un’ampia raccolta degli articoli apparsi sulla pagina Arte del quotidiano Avvenire e inerenti il diciannovesimo secolo.

Ultimi articoli

2024

«La morte in azione: dalla Palermo del Quattrocento a Picasso e Guttuso»
in Gutenberg, Avvenire, 7 Febbraio 2025

 

«Ricercare bellezza e verità attraverso l’arte con lo sguardo all’insù»
in Gutenberg, Avvenire, 22 novembre 2024

 

«Stifter e il viaggio dell’anima del giovane Victor»
in Avvenire, 19 ottobre 2024

 

«L’emozione del colore? Non è soggettiva»
18 luglio 2024

 

«Il simbolismo dei colori»
in Avvenire, 20 giugno 2024

 

«Caspar David Friedrich: la contemplazione della natura conduce alla croce»
in Avvenire, pagina Arte, 29 maggio 2024

 

«Il segno nell’infinito di Miró»
in Avvenire, pagina Arte, 10 maggio 2024

 

«Interaction»
in Avvenire, pagina Arte, 12 aprile 2024

 

«La mostra. Cibo e svaghi dei Romani riemergono dalle ceneri di Pompei»
in Avvenire, 23 febbraio 2024

 

«Nel Sant’Antonio di Flaubert fiorisce la pace»
in Avvenire, 28 gennaio 2024

 

«Tra Giotto e Fontana metti dell’oro»
in Avvenire, 1 dicembre 2023

 

«Matisse scultore, ricerca senza fine verso l’interiorità»
in Avvenire, 8 settembre 2023

 

«Alessandro Magno: sorgenti di cultura»
in Avvenire, pagina Arte, 16 giugno 2023

 

«Spagnoli a Napoli»
in Avvenire, pagina Arte, 24 aprile 2023

 

2023

«Jimmie Durham, occhio agli oggetti rifiutati»
in Avvenire, pagina Arte, 24 marzo 2023

 

«Strindberg e lo straniero respinto»
in Avvenire, 22 marzo 2023

 

«Gesù e i sapienti, l’epifania sacra di Boespflug»
Avvenire, 31 Gennaio 2023

 

«Munch e la pittura con il testo a fronte»
in Avvenire, 29 Gennaio 2023

 

2022

«Artemisia, pittrice ferita e genio con le unghie»
in Avvenire, pagina Arte, 23 dicembre 2022

 

«La pittura etica di Bruna Esposito»
in Avvenire, 3 Novembre 2022

 

«Quando si rompe lo specchio dell’amore ideale»
in Avvenire, 15 Ottobre 2022

 

«L’antica Cuma di Cilento, natura e misfatti»
in Avvenire, 4 Ottobre 2022

 

«Quando Battistello di bronzo fece la pittura»
in Avvenire, pagina Arte, 9 settembre 2022

 

«Una Reggia col giardino come Eden»
in Avvenire, pagina Arte, 8 luglio 2022

 

«Strindberg, il tempo sospeso della tragedia»
in Avvenire, 14 giugno 2022

 

«Cristina Campo e la poesia del vero amore»
27 aprile 2022

 

“Tra Francesco e Dante, Giotto preferiva il Poverello”
Avvenire, 17 aprile 2022

 

“L’arte e la natura bene comune”
Avvenire, pagina Arte, 28 gennaio 2022

 

2021

In AVVENIRE

“La fiaba: un genere evergreen ma sempre ugualde a se stesso”
Avvenire, 16 dicembre 2021

 

“Ritorno al sè attraverso l’arte, seguendo Jung: Gaillard da Lascaux a Kiefer”
Avvenire, 27 novembre 2021

 

“Wahrol, non solo Factory, ma anche religiosità”
Avvenire, 23 settembre 2021

 

“Ormenese, pittura della luce”
Avvenire, pagina Arte, 16 luglio 2021

 

“Queste città da ripensare partendo dalla cura”
Avvenire, 30 giugno 2021

 

“Quando Los Angeles divenne la capitale degli eccentrici”
Avvenire, 18 giugno 2021

 

“Strindberg e la solitudine come ritrovo di se stessi”
Avvenire, 10 giugno 2021

 

“Orme del passato nel colore di Consagra”
Avvenire, pagina Arte, 28 maggio 2021

 

“Mendini e il mondo onirico degli oggetti”
Avvenire, pagina Arte, 5 marzo 2021

 

“Napoli 1960: moderna, ma non troppo. Anzi antica”
Avvenire, pagina Arte, 5 febbraio 2021

 

“La visionaria vorticosità di Giordano a Capodimonte”
Avvenire, pagina Arte, 5 febbraio 2021

 

“Maria nella letteratura di ogni tempo”
Avvenire, 29 gennaio 2021

 

“La storia dell’arte italiana e l’outsider Frugoni”
Avvenire, 15 gennaio 2021